Nella conversazione con Daniele Stocker scopriamo come è iniziata l’avventura della Pini al Ceneri.

Daniele Stocker, come ci si sente dopo aver portato a termine un “progetto del secolo”?

Ho cominciato alla Pini nel 1993 con l’intento di creare una sezione opere sotterranee che allora non esisteva. Olimpio Pini ed io non avevamo idea di dove ci avrebbe portato questo sogno... Qualche anno dopo ci siamo trovati il Ceneri sul tavolo ed è diventato per tutti una scuola di vita. Grazie al Ceneri da Ingegneri siamo diventati anche Imprenditori. Oggi abbiamo 150 collaboratori esperti in opere sotterranee attivi in tutto il mondo, di ciò sono particolarmente orgoglioso.

Nel Ceneri si nascondono 20 anni della sua vita professionale; qual sono state le sfide più impegnative?

Certamente con sono mancate le occasioni di crisi e difficoltà; la combinazione tra uomo e massiccio roccioso porta a momenti difficili, a situazioni di rischio: quando perdi un amico per un incidente e nelle opere sotterranee questo purtroppo succede. Ma poi non mancano i momenti di gioia quando arrivi finalmente al momento dello “sfondamento”.
Quando tutti nella squadra “spingono” nella stessa direzione, quando il compito del progetto e del cantiere è al centro dell’azione di tutti. Allora sì, è una grande soddisfazione.
Portare il team a questo livello, trovare il giusto equilibrio tra persone, geologia, difficoltà tecniche, obblighi contrattuali, tempi di realizzazione e le esigenze del Committente, senza perdere entusiasmo e coraggio, ecco questa è stata la mia grande sfida.

Quali sono i suoi obiettivi per il futuro?

Si, restano ancora un paio di progetti da realizzare … (e ride) … ma la cosa più importante è il passaggio delle mie conoscenze e della mia esperienza alla prossime generazioni.
Vedo con grande soddisfazione come alla Pini – grazie alla giusta mentalità ed ai progetti importanti che abbiamo – riusciamo nel far crescere molti giovani ingegneri di talento ed a renderli indipendenti e qualificati.
Questo è il vero obiettivo! È il nostro futuro e qui mi voglio impegnare ancora di più.

Daniele Stocker

La sua lunga carriera professionale ed le sua attività sui grandi cantieri come progettista, direttore lavori, specialista di risanamenti di gallerie e sostegno di Committenti, hanno portato l’ing. Daniele Stocker ad essere un esperto di fama internazionale, richiesto come relatore a congressi e seminari internazionali di opere sotterranee e di meccanica delle
rocce. Egli è anche leader nel campo dell’elaborazione di importanti contratti con Imprese per le opere infrastrutturali di portata internazionale. Quale docente alla Scuole universitaria SUPSI di Lugano può restare in contatto con le nuove leve di ingegneri.